Video Maria Trozzi
Il video è tratto dal sopralluogo svolto ieri nei 2 cantieri di Villanova, dove l’aria già frigge, anche se l’elettrodotto non è pronto, ma le operazioni di collegamento delle strutture vanno avanti. La frazione di Cepagatti (Pe), in provincia di Pescara, è il punto strategico per l’intero impianto che Terna, multinazionale elettrica, sta realizzando: cavidotto Tivat, Italia-Montenero ed elettrodotto 380 Kv, Villanova-Gissi. Il cavo a corrente continua, dalla costa adriatica pescarese arriverà alla foce del fiume Vallelunga per poi penetrare verso San Giovanni Teatino (Ch) ed arrivare a Villanova dove, in uno dei 2 siti (nel video) vengono installati i macchinari per la linea internazionale e nell’altro i piloni, monostelo e tralicci, per la direttrice Adriatica cui darà energia l’elettrodotto 380 kv. I lavori nella centrale di Villanaova sono necessari per realizzare la linea di collegamento al nuovo cantiere e l’allaccio previsto sulla dorsale adriatica con il passaggio a corrente alternata. I cavi elettrici? Pendono e penderanno un po’ ovunque su case, masserie, stabilimenti industriali, strade, vigneti e campi coltivati. Innumerevoli poi le irregolarità che i comitati cittadini e gli ambientalisti hanno riscontrato nella realizzazione dell’opera, tra i cantieri. Già ora l’aria frigge nella centrale di Villanova e su contrada Bucceri un angustioso monosillabo di fondo accompagna lo sfrigolare nell’aria come se migliaia di friggitrici invisibili tormentassero passanti e decine di famiglie che vivono nei luoghi del tracciato dell’elettrodotto, tutti seriamente preoccupati per il loro futuro.
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