Pescara. Questa mattina 2 Carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile hanno salvato la vita ad un anziano rimasto intrappolato nella propria abitazione che ha preso fuoco.
Non bastano una Commissione d’inchiesta parlamentare e una circolare ministeriale che limita la durata degli stoccaggi (con sanzioni ordinarie) per risolvere l’emergenza: 110 gli impianti di trattamento rifiuti a fuoco nel 2017, tra cui 7 discariche. A questi dati bisogna aggiungere altre 23 aziende bruciate sino a marzo 2018, data di chiusura del dossier di Angelo Bonelli e Claudia Mannino dei Verdi.
Sulmona (Aq). Intervento dei Vigili del fuoco di Sulmona poco prima delle ore 18 per un principio d’incendio alle falde del Morrone, il monte andato in fumo per oltre 20 giorni la scorsa Estate a fine agosto. É atteso l’elicottero antincendio dei Vigili del fuoco dell’Aquila per evitare il peggio (ore 18.30).
Sulmona (Aq).Tre auto a fuoco ed è probabilmente doloso l’incendio divampato in via Orazio e alla frazione Marane di Sulmona sarebbe causato da autocombustione il rogo di una Ford fiesta parcheggiata in strada. Dovremmo credere ad una coincidenza di troppo?
Perché e da chi, agosto scorso, è stato bruciato monte Morrone, in valle Peligna, nel Parco nazionale della Majella. Il primo rogo è partito però il 19 agosto, dalle alture di Pacentro, forse appiccato da qualcuno che si è inoltrato in una pista forestale accessibile a pochi: escursionisti, allevatori e uomini in divisa. La colonna di fumo era visibile da tutta la valle Peligna quel sabato mattina ad un anno esatto dalla riforma Madia che cancella il Corpo forestale dello Stato (decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 177). Solo per l’incendio di Campo Imperato la magistratura inquirente ha accertato le responsabilità colpose del rogo. E per gli incendi dolosi non è dato sapere. Ancora non c’è risposta per le popolazioni del comprensorio Peligno, Sangrino e Subequano che hanno vissuto un incubo impressionante e che non si danno pace sulle ragioni dei roghi dell’estate 2017 che hanno colpito anche Secinaro (Aq), Roccacasale, Pratola, Prezza, Roccaraso e, sempre in provincia dell’Aquila, valle Gentile tra Rocca Pia e Pettorano sul Gizio, a metà agosto.
Pescara. Sono stati accusati di incendio doloso un 52enne ed un 45enne identificati questa mattina dai Carabinieri nelle vicinanze dell’esercizio messo a fuoco forse per futili motivi. I due sono stati denunciati in stato di libertà. Strano davvero che non si siano allontanati dal luogo che hanno preso di mira e con gli stessi abiti usati per bruciare l’edificio.
Cellino Attanasio (Te).L’agenzia regionale per la tutela ambientale (Arta) ha effettuato un sopralluogo con il dipartimento di prevenzione dell’ Azienda sanitaria di Teramo nell’area dellincendio divampato questa notte nel capannone industriale della ditta SerPlast in località Stampalone.
Ortona (Ch). Tecnici dell’Agenzia regionale per la tutela ambientale (Arta) di nuovo in azione per la qualità dell’aria in un altro quartiere dove si è sviluppato un rogo, in nottata. Si tratta di un condominio nel centro storico. Gli esperti hanno prelevato dei campioni d’aria, partendo dall’ascensore dell’edificio di 9 piani in piazza porta Caldari.
Pescara.Questo significativo intervento di Giovanni Damiani, già direttore tecnico dell’Arta,è stato redatto sulla base dell’inchiesta e dei contributi delle associazioni promotrici del convegno Fiamme sull’Appennino del 21 ottobre 2017.
Pescara. Arrestato un 26enne teatino, incensurato, con l’accusa di stalking e concorso in danneggiamento seguito da incendio nei confronti di un coetaneo di Pescara. Ad eseguire la misura cautelare sono stati i Carabinieri.
Sulmona (Aq).L‘incendio, quasi sicuramente di origine dolosa, si sarebbe sviluppato dal locale di servizio della palestra dell’Istituto De Nino Morandi ed è divampato dopo le ore 19, ma tra i residente dell’area c’è chi giura di aver sentito l’odore acre di fumo molto prima di quell’ora, addirittura attorno alle ore 17.30. Prima della bonifica i Vigili del fuoco di Sulmona con una termo camera hanno eseguito dei sopralluoghi per accertare che non vi fossero altri focolai.
Sulmona (Aq). Da via Bafile i vigili del fuoco di Sulmona provano ad entrare dall’ingresso secondario dell’istituto, stranamente aperto. Dall’uscita della palestra esce fumo, nero. Brucia la palestra della scuola. L’incendio si è sviluppato in serata, alcuni dicono di aver avvertito puzza di bruciato già prima delle 19. Brucia un magazzino interno alla scuola a servizio della palestra dell’istituto Morandi – De Nino chiuso da ottobre 2014 perché le ditte che vi hanno lavorato per la ricostruzione, nel post terremoto, sono finite sotto inchiesta. Parte dell’edificio, che interessa le aule per ragionieri, è sotto sequestro sempre da quell’anno su disposizione della procura dell’Aquila.